Come ogni anno, Cartier falsi ha aggiunto un altro elemento al suo puzzle nella collezione Prive,
questa volta a forma di sassolino, che ricorda i tempi del design straordinario degli anni ’60 e ’70.
Limitato a soli 150 pezzi, con cassa in oro giallo, l’orologio sarà probabilmente un boccone difficile da ottenere, soprattutto considerando l’interesse dei collezionisti per il marchio e i suoi modelli unici.
Si può presumere che la novità discussa non sarebbe sorta se non fosse stato per uno dei record storici d’asta:
l’originale Pebble degli anni ’70 è stato venduto l’anno scorso dalla rinomata casa d’aste Phillips per CHF 403.000,
dirigendo gli occhi degli appassionati di creazioni vintage a questo straordinario modello.
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L’originale Pebble è stata fondata a Londra,
una delle tre filiali Cartier in quegli anni (le altre sono New York e Parigi, ciascuna guidata da uno dei tre fratelli Cartier). Vale la pena ricordare che ogni filiale era autonoma in termini di ciò che veniva fatto nei laboratori di gioielleria del marchio e la maggior parte dei modelli erano unici per Cartier in una determinata città. Le creazioni di New Bond Street guidate da Jean-Jacques Cartier falsi sono considerate le più griffate,
in particolare il modello più famoso, ovvero il Crash creato nel 1967.
Gli orologi replica londinesi erano dei veri e propri modelli “su misura” – il meccanismo appropriato è stato selezionato per il design approvato da Jean-Jacques con Jaeger-LeCoultre
(fornitore a lungo termine di varietà e casse per Cartier),
e poi, nell’officina londinese di Wright & Davies,
furono preparate casse in metalli preziosi, cinturini su misura (abbinati alla fibbia pieghevole Cartier falsi,
brevettata nel 1909) e gli elementi combinati in un orologio finito,
che aspettava un facoltoso cliente in una Londra boutique. I numeri mostrano quanto fossero rari questi orologi: il Pebble stesso è stato realizzato in grandi dimensioni per un totale di 6 pezzi.
Cartier ha giocato non solo con la forma esterna dell’orologio, ma anche con combinazioni non standard di figure geometriche e la disposizione dei quadranti, il cui miglior esempio è Pebble,
con un quadrante ruotato di 45 gradi con incise ore uniche .
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La cassa in oro 18 carati del nuovo modello, nella misura di 36 mm, è quasi identica all’originale e segue l’attuale tendenza di non fare orologi replica. L’altezza molto ridotta dell’orologio, pari a 6,3 mm,
è il risultato dell’utilizzo del calibro 430MC (riserva di carica di 38 ore e velocità di clock di 21.600 A/h) con uno spessore di 2,15 mm. Il movimento a carica manuale (fornito da Piaget, che ama le creazioni ultrasottili) è ovviamente decorato e preparato adeguatamente nella manifattura di Cartier,
ma non è nuovo, poiché è nel portafoglio del marchio da molti anni e guida un’ampia gamma di modelli, dal Santos Dumont in acciaio ai modelli top Tank Louis Cartier.
Le caratteristiche classiche di Cartier replica includono un pizzo impreziosito da cabochon blu e lancette colorate di blu. Le ore sul quadrante beige sono splendidamente stampate,
senza dimenticare l’elemento iconico – la firma nascosta – inscritta nel numero 7 sotto forma di una scritta Cartier in miniatura.
Pebble non presenta anse a vista che escono dalla cassa in quanto tale – sul fondo è montato un cinturino in pelle di vitello con la classica fibbia dorata,
senza disturbare la forma rotonda (lo stesso procedimento si può osservare nel già citato modello Crash).
Non c’è dubbio che Pebble sarà un oggetto unico e ambito e solo i migliori clienti del marchio avranno l’onore di acquistare un’icona londinese,
quindi non sorprende che il prezzo sia di £ 40.000 (~ PLN 219.000).